Pannelli radianti a soffitto o a parete: differenze e applicazioni

I pannelli radianti rappresentano un sistema di riscaldamento e raffrescamento altamente ecosostenibile e sono oggi una delle soluzioni più adottate in fase di progettazione di nuovi edifici, sia pubblici che privati, poiché consentono di raggiungere anche un notevole risparmio economico per l’utente rispetto ad altre soluzioni per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti.

I pannelli radianti, di cui abbiamo spiegato il funzionamento e l’evoluzione in articoli precedenti, possono essere posti a parete o a soffitto, ma quali sono le differenze tra queste due applicazioni? Vediamole insieme.

Pannelli radianti a soffitto

I pannelli radianti a soffitto funzionano sia per irraggiamento che per convezione, e vengono solitamente inseriti all’interno dei controsoffitti lasciando così liberi pareti e pavimenti.

I pannelli radianti a soffitto hanno una risposta più performante rispetto ai sistemi a pavimento e possono essere impiegati in tutti gli edifici, sia ad uso pubblico che commerciale o privato.

Questo tipo di impianto può essere utilizzato anche per il raffrescamento degli ambienti durante la stagione calda.

Applicazioni:

Abbiamo utilizzato questa soluzione per l’Ospedale San Gerardo di Monza all’interno del quale abbiamo ci siamo occupati della realizzazione di controsoffitti con pannelli metallici radianti per la climatizzazione radiante a soffitto.

Per la nuova sede Agnelli Metalli ci siamo occupati della realizzazione di controsoffitti radianti Rirradia; degli speciali pannelli radianti totali di nostra produzione, costituiti da elementi modulari in alluminio, acciaio o cartongesso ai quali è accoppiata una batteria alettata in alluminio in cui viene alloggiata la tubazione in rame percorsa da acqua calda o refrigerata.

Pannelli radianti a parete

Il riscaldamento a parete prevede lo stesso concetto di installazione a controsoffitto, con la predisposizione di lastre in cartongesso con applicato il ns. sistema radiante e che quindi svolgono la duplice funzione di rivestimento estetico e resa termica grazie alle serpentine realizzate in rame per favorire la velocità di riscaldamento degli ambienti. Questa tipologia di impianti è a bassa resistenza termica.

Il riscaldamento a parete è la scelta ideale per tutti quegli spazi come per esempio gli uffici o gli open space all’interno dei quali la soluzione di pannelli radianti a pavimento risulterebbe troppo dispendiosa e la superficie calpestabile non sarebbe sufficiente a garantire il riscaldamento dell’ambiente.

Questa tipologia di impianti può essere utilizzata anche per il raffrescamento degli edifici facendo circolare nelle tubature acqua a bassa temperatura raggiungendo una resa di raffrescamento molto elevata.

Un altro vantaggio dei pannelli radianti a parete è che essi costituiscono un’ulteriore barriera per l’ambiente, utile sia contro il caldo che contro il freddo.

Applicazioni:

Per la sede Wind Tre ci siamo occupati della realizzazione di speciali pannelli radianti totali.  Per la sede Ermengildo Zegna a Milano abbiamo realizzato rivestimenti in cartongesso radianti.

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